Un sensore registra nei pazienti le fluttuazioni invisibili
I movimenti del corpo, quelli minimi e anche impercettibili a occhio nudo, possono aiutare a diagnosticare l'autismo e altri disturbi neurologici e potrebbero costituire la base per un test diagnostico oggettivo. E' quanto emerge da una ricerca pubblicata sulla rivista Scientific Reports e condotta tra Indiana University e Rutgers University. Lo studio dei movimenti sembra anche in grado di rivelare il livello di gravità della malattia. Ad oggi l'autismo è orfano di un test diagnostico semplice e oggettivo, in grado di svelare la malattia anche prima dell'esordio dei sintomi, per avviare interventi precoci. Gli esperti Usa pensano che la loro idea vada in questa direzione. I ricercatori hanno coinvolto oltre 70 volontari di cui 30 con autismo, di 7 - 30 anni, 15 adulti sani, di 19 - 31 anni; sei bambini sani; 20 genitori sani di figli con autismo.
Il test usato consiste semplicemente nel muovere il braccio per toccare il pulsante di un touchscreen. Il braccio indossa un sensore in grado di registrare minime e impercettibili fluttuazioni del movimento nel momento in cui la mano si dirige verso lo schermo, nonché la velocità dei movimenti stessi. In base alle fluttuazioni di movimento (che sono misurate con un punteggio numerico), i ricercatori sono stati capaci di riconoscere i 30 soggetti autistici. Il 'punteggio' per ogni singolo paziente era proporzionale al grado di gravità con cui la persona manifestava la malattia. Inoltre i ricercatori hanno riscontrato minime fluttuazioni di movimento anche nei genitori sani dei pazienti con autismo, cosa che suggerisce la possibilità di usare il test anche per stabilire chi è a rischio di avere figli con la malattia.
fonte: Scientific Reports
Presentata indagine Irccs Mario Negri-Aisla su sclerosi laterale amiotrofica
A cominciare dalla prevenzione e dalla diagnosi della malattia, ecco i temi al centro del congresso annuale della Fism, la Fondazione dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla
Dalla comunità dei geriatri parte anche l’appello alla politica per aggiornare il Piano Nazionale sulle Demenze, fermo al 2014 e senza riferimenti alle RSA, nonostante il 70% delle 350mila persone ricoverate abbia una qualche forma di demenza
Questi sviluppi stanno cambiando radicalmente l'approccio terapeutico, migliorando notevolmente la qualità della vita dei pazienti
Presentata indagine Irccs Mario Negri-Aisla su sclerosi laterale amiotrofica
A cominciare dalla prevenzione e dalla diagnosi della malattia, ecco i temi al centro del congresso annuale della Fism, la Fondazione dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla
Dalla comunità dei geriatri parte anche l’appello alla politica per aggiornare il Piano Nazionale sulle Demenze, fermo al 2014 e senza riferimenti alle RSA, nonostante il 70% delle 350mila persone ricoverate abbia una qualche forma di demenza
Questi sviluppi stanno cambiando radicalmente l'approccio terapeutico, migliorando notevolmente la qualità della vita dei pazienti
Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure
La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale
La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula
Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing
Commenti